Biografia di Pasquale Bocciardo (1710ca.-1791)
Pasquale
Bocciardo, scultore genovese, nasce nel 1710 secondo lo Zani, da una famiglia
di scultori: i fratelli Agostino e Pasquale sono figli di Andrea, scultore di
cui poco si sa. Ma, mentre Agostino lavora soprattutto in Francia e in
particolare a Parigi, Pasquale lavora in tutto l’arco ligure: l’Alizeri ricorda
a Genova le sue statue dell’Assunta
per S. Maria della Cella a Sampierdarena e un S. Agostino per N. S. della
Consolazione. Per la chiesa di S. Maria di Castello scolpisce il busto in marmo
di Niccolò Franchi.
Nel
levante, a Lavagna, per
la chiesa di S.
Stefano, ricordiamo il suo S.
Stefano che sale al cielo, statua in marmo posta sopra l’altare
maggiore (1752).
Nel
ponente, a Savona, nella Cattedrale di S. Maria Assunta, suo è l’altare del
presbiterio (1765), mentre per la piazza della Misericordia realizza una statua
di M. Maddalena Durazzo (1782). A Finalborgo, in S. Biagio suo è il
pulpito della navata mediana (1765), con
i simboli degli Evangelisti e, nel supporto, l’episodio di Ezechiele sormontato
dal carro, tema non raro nella scultura barocca, che riecheggia i fasti dei del Carretto.
Lavora anche in Corsica: davanti al Palazzo del governo a Bastia erige la statua del Conte Marbeuf (1779).
Pasquale muore a Genova nel 1791, ma la tradizione della famiglia continua con il figlio Gerolamo, che lavora tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo: sono sue alcune statue per il Palazzo Ducale a Genova.
Bibliografia
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AA.
VV., Guida d’Italia. Liguria, T.C.I., Milano, 1982.
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Alizeri
Federico, Notizie dei Professori del disegno in Liguria dalla fondazione
dell’Accademia, Genova, 1864-66, 3 voll.